Ciao ragazze 😊, oggi voglio trattare un argomento molto ampio ed importante, ovvero, tutto ciò che c’è da sapere sulle varie tipologie di pelle.
Tipi di pelle: come riconoscerli?
Come dice il detto “il mondo è bello perché è vario”, infatti ognuno di noi ha una pelle diversa dall’altro per svariate caratteristiche; ma intanto vediamo le principali tipologie di pelle: pelle normale, pelle secca, pelle mista e pelle grassa.
Pelle normale
Parliamo di pelle normale quando abbiamo a che fare con una pelle equilibrata e dal colorito uniforme e rosaceo. La parola tecnica per definire la pelle normale è “eudermica” ovvero pelle sana/normale. Quest’ultima ha una perfetta produzione di sebo che la farà risultare nè troppo secca nè troppo grassa.
Le caratteristiche principali della pelle normale sono:
- nessuna imperfezione
- pelle liscia e morbida
- grana della pelle uniforme
- pori non dilatati
- colorito uniforme e rosea
Pelle secca
Parliamo di pelle secca quando abbiamo a che fare con una pelle che tira, poco elastica e ruvida/screpolata. Quest’ultima ha una scarsa produzione di sebo con la conseguente mancanza dei lipidi che trattengono l’idratazione e che creano una barriera protettiva da tutti gli agenti esterni. La pelle secca si manifesta in vari gradi di aggressività e se non trattata può passare da un grado all’altro.
Le caratteristiche principali della pelle secca sono:
- colorito spento
- pelle ruvida
- pelle fragile
- poca elasticità
- pelle tesa
Se non trattata questa pelle può passare al grado di pelle molto secca.
Le caratteristiche principali della pelle molto secca sono:
- leggere desquamazioni
- leggere screpolature
- sensazione di tensione
- può provocare un leggero prurito
- può apparire più vecchia
- può presentare macchie
- pelle ruvida
- può essere sensibile a rossori e infezioni
Se trascurata o trattata male può divenire pelle estremamente secca.
Le caratteristiche principali della pelle estremamente secca sono:
- desquamazione profonda
- screpolature che si trasformano in tagli (ragadi)
- pelle molto ruvida
- forte prurito
- grande tensione
Pelle grassa
Parliamo di pelle grassa quando abbiamo a che fare con una pelle che si lucida facilmente. Quest’ultima si lucida poichè produce molto sebo, ma quando questa produzione diventa eccessiva si tratta di seborrea.
Le caratteristiche principali della pelle grassa sono:
- produzione elevata di sebo
- pori dilatati
- punti neri e comedoni
- pelle lucida
- acne
- pelle spessa
- vasi sanguigni non visibili
Pelle mista
Parliamo di pelle mista quando abbiamo a che fare con una pelle che in alcune zone è secca e in altre è grassa. Generalmente la zona T (fronte, naso e mento) è la zona grassa mentre la zona delle guance e del contorno occhi in genere è la parte secca.
Le caratteristiche principali della pelle mista sono:
- zona T (fronte, naso e mento) grassa
- impurità nella zona T
- pori dilatati nella zona T
- produzione eccessiva di sebo nella zona T
- pelle secca nel contorno occhi
- pelle secca sulle guance
Caratteristiche delle tipologie di pelle
Una volta definite le principali tipologie di pelle passiamo alle sottocategorie, ovvero le varie caratteristiche che possono avere le tipologie di pelle.
Pelle sensibile
La pelle sensibile viene definita così perchè fragile a causa della mancanza (o della parziale mancanza) della barriera protettiva che ha generalmente la pelle. Quest’ultima viene associata molto spesso alla pelle secca, poichè come abbiamo visto sopra, non avendo una forte barriera protettiva è più fragile rispetto alle altre tipologie di pelle. La pelle sensibile è molto diffusa anche nei bambini e neonati in quanto hanno la pelle molto più sottile degli adulti e di conseguenza anche la barriera protettiva sarà più sottile. Infine può essere associata anche agli anziani in quanto in vecchiaia la pelle perde idratazione e di conseguenza la pelle sarà più fragile.
Le caratteristiche principali della pelle sensibile sono:
- fragilità
- rossore
- eritemi
- desquamazione
- prurito
Generalmente la pelle sensibile può peggiorare con i cambiamenti climatici, a causa di medicinali, allergeni, saponi e cosmetici troppo aggressivi. Quando abbiamo a che fare con pelle secca e sensibile si può parlare di pelle ipersensibile, quest’ultima produce prurito, pizzicore e bruciore ed ha anche i nervi del tessuto cutaneo più sensibili, di conseguenza le reazioni potranno essere più frequenti e aggressive.
Pelle acneica
La pelle acneica viene definita così poichè impura, generalmente si presenta in età adolescenziale a causa dei cambiamenti ormonali, ed oltre che sul viso, si può presentare sulle spalle, schiena e petto. La pelle acneica è molto diffusa anche in età adulta, magari a causa di: terapie farmacologiche, per gravidanza, mestruazioni, ovaio policistico o per trattamenti troppo aggressivi. Una delle cause maggiori della pelle acneica è la genetica, infatti se entrambi i genitori avessero sofferto di pelle acneica ci sarà una grande percentuale di possibilità che il figlio abbia anch’esso la pelle acneica. Molto spesso l’acne è una conseguenza di una pelle grassa o mista in quanto a causa della produzione eccessiva di sebo (seborrea) è più facile il proliferarsi di batteri e impurità che la pelle non riesce ad espellere in maniera naturale.
Le caratteristiche principali della pelle acneica:
- produzione eccessiva di sebo (seborrea)
- foruncoli
- punti neri
- comedoni
- rossori
Pelle matura
Una volta raggiunti i 25 anni inizia l’incubo di ogni donna 😀 , ovvero ogni anno si inizia a perdere l’1% della produzione di collagene, quella sostanza che tiene uniti tutti i “mattoncini” della pelle. Le prime rughette che si creeranno saranno sicuramente quelle di espressione, che in genere si formano sulla fronte, nella zona nasolabiale e le cosiddette zampe di gallina. Dai 50 anni in poi si può parlare di pelle matura, in quanto iniziano a crearsi le prime rughe profonde, a causa della perdita del 25% della produzione di collagene e il conseguente indebolirsi di tutta la struttura della pelle.
Le caratteristiche principali della pelle matura:
- perdita di elasticità
- perdita di volume
- rughe leggere
- rughe profonde
- secchezza
- aridità
La cause dell’invecchiamento cutaneo sono svariate, tra le quali alcune sono inevitabili, mentre altre si possono prevenire e tenere sotto controllo.
Tra le cause che non si possono tenere sotto controllo (endogene) ci sono:
- la scarsa circolazione sanguigna, la quale non trasporta le giuste sostanze nutrienti e l’ossigeno con la conseguente perdita del tono, del colore roseo e della luminosità;
- la predisposizione genetica, infatti il tipo di pelle ed il tipo di etnia contano tanto per l’invecchiamento cutaneo, come ad esempio una pelle chiara e sensibile avrà più possibilità di invecchiare precocemente.
Tra le cause che invece si possono prevenire e tenere sotto controllo (esogene) ci sono:
- il sole,è la principale causa esogena in quanto sia l’esposizione prolungata che quella giornaliera ai raggi UV provocano lo stress ossidativo che causa il fotoinvecchiamento e la pigmentazione irregolare della pelle;
- il fumo, causa un aumento dei pericolosi radicali liberi nella pelle, i quali comportano ad un’intensificazione degli effetti negativi provocati dal sole con il conseguente stress ossidativo;
- l’inquinamento atmosferico, come il fumo, provoca l’aumento dei radicali liberi ed il conseguente stress ossidativo;
- l’alimentazione, la dieta deve essere ricca antiossidanti che aiutano a neutralizzare i radicali liberi, i cibi che sono ricchi di antiossidanti sono la frutta e la verdura;
- la scarsa cura, la pelle va detersa ed idratata con prodotti adeguati alla propria tipologia di pelle, altrimenti si accelererebbe il processo di invecchiamento.